Cinema

LANG ZAI JI: la leggenda degli uomini lupo (Anteprima - Fuori Concorso)

LANG ZAI JI: la leggenda degli uomini lupo (Anteprima - Fuori Concorso)

Duemila anni fa, l'Imperatore Han invia il suo esercito all'estremo confine occidentale della Cina, oltre il Deserto del Gobi, per sottomettere le tribù ribelli. La zona, pericolosa e inospitale, al giungere dell'inverno, è popolata solo di lupi. Dopo battaglie cruente e spargimenti di sangue, il Comandante Lu e i suoi uomini iniziano la ritirata, trovando rifugio dalle bufere in un villaggio della tribù maledetta degli Harran, che vivono sottoterra e di cui la leggenda racconta si tramutino in lupi. Un 'amore bestiale' legherà Lu ad una misteriosa, inquietante vedova. Una storia interessante, almeno sulla carta, quella della tribù di Harran dove Lu incontrerà il suo amore licantropo. Infatti sullo schermo il film è assai deludente. La poesia del cinema cinese viene messa in ultimo piano, le panoramiche paesaggistiche suggestive tipiche della regia orientale considerate poco e niente. Tian Zhuangzhuang ha concentrato tutta la sua energia creativa per l'amore devastante di Lu e la misteriosa creatura. Scene di sesso forte e devastante sono il risultato della prospettiva del regista, che lascia così troppo lontano l'aspettativa di un film dai risvolti soprannaturali.